RICONOSCIMENTO COPRIWATER
ALTHEA AZZURRA CATALANO FALERI FLAMINIA GALASSIA GLOBO GSI HIDRA KERASAN SIMAS

Le aziende del distretto di Civita Castellana. Serie di sanitari e i loro copriwater

Falerii o Falerii Veteres ora Civita Castellana si trova tra il monte Soratte e i monti Sabatini e Cimini. Le origini di questa città risalgono all’epoca preromana. In base alle cronache storiche Civita Castellana era, con il nome di Falerii Veteres, la capitale della popolazione italica dei Falisci.

Grazie alla scoperta delle cave di argilla del monte Soratte e In favore della sua posizione geografica, a ridosso dei principali assi viari della Cassia e della Flaminia, Civita Castellana ha consolidato e dato forma alla sua vocazione produttiva legata alla lavorazione della ceramica fin dall’antichità.

Le prime manifestazioni dell’ arte ceramica di Falerii Veteres, l’ odierna Civita Castellana, risalgono al X sec. a. C. quasi ai primordi dell’ età del ferro.” [ fonte civitacastellana.it ]

Passando a tempi più recenti…

Le aziende del distretto di Civita Castellana. Serie di sanitari e i loro copriwater

Nel XVIII sec., con il progresso continuo dell’ arte ceramica in Italia, alle antiche botteghe civitoniche altre manifatture di maioliche e di terraglie bianche si sostituirono con più o meno successo, facendo tesoro delle materie prime locali. Si ricordano i nomi dei Buonaccorsi, Consalvo Adorno, Giuseppe Valadier, i fratelli Mizielli, i quali tutti si distinsero nella produzione ceramica di quei tempi.

Verso la fine del XIII sec., per opera di Giovanni Trevisan, detto ” Volpato “, ceramista ed incisore, attraverso una concessione avuta dalla Camera Apostolica di poter scavare argille plastiche su un’ estensione di Km 18 dal monte Soratte, l’arte della ceramica di Civita Castellana si perfezionò a tal punto che Napoleone I, per alcuni splendidi oggetti di maioliche a ” biscuit ” esposti a Roma al Campidoglio, premiò il Volpato con medaglia d’ argento.

Con le materie prime locali egli riuscì a fare lavori di pregio non comuni, evitando la concorrenza in Roma dei prodotti stranieri.

Morto il Volpato nel 1803, il figlio Giuseppe continuò le tradizioni artistiche del padre. Da Giuseppe la fabbrica passò al nipote Angelo e quindi, al figlio di questi, Mariano, chiamato anche lui ” Volpato “, che nel 1850 cedette la ceramica a Tommaso Roversi, bolognese. Questi non fu secondo per la qualità delle sue produzioni e per l’ ottima organizzazione commerciale ai suoi predecessori.

 A Roversi successe Giacomo Ruvinetti che, con il Laurenti e i fratelli Profili, civitonici, costituì la fabbrica ” Ruvinetti e compagni “. Verso la fine dell’ ottocento ed il principio del nuovo secolo si costituirono le fabbriche del Brunelli, dei fratelli Cassieri, della società Conti e d’ altri ancora. Ha origine nel 1881 anche la prestigiosa Marcantoni.

Agli inizi del secolo una profonda innovazione trasformò la produzione ceramica civitonica, fino ad allora prettamente artistica: Antonio Coramusi, discendente da una famiglia di autentici artigiani ceramisti, sviluppò nella città un ramo dell’ industria del sanitario. Nel giro di pochi decenni la fortuna di questo settore soppiantò completamente  l’ antica produzione di ceramica artistica.

Tra la fine degli anni ’60 e l’ inizio dei ’70 si è assistito ad un continuo sorgere di nuovi stabilimenti, alcuni di dimensioni artigianali altri capaci di assorbire manodopera per centinaia di addetti. La produzione odierna, che ha raggiunto livelli tecnici e di industrializzazione d’ avanguardia è prettamente rivolta al settore del sanitario e delle stoviglierie.

Attualmente Civita Castellana costituisce, ormai da anni, la principale realtà industriale del viterbese, inserendosi come ” isola industriale ” in un contesto provinciale prettamente agricolo. Lo sviluppo industriale civitonico ha, d’ altra parte, interessato l’ intero comprensorio: la presenzadell’ industria ceramica interessa, infatti, anche i comuni di Fabrica di Roma, Castel S. Elia, Nepi, Corchiano, Gallese, ed influenza altri comuni come Vignanello, Vallerano, Faleria, Carbognano, Caprarola, Magliano Sabina, su una popolazione che supera i 40.000 abitanti.” [ fonte civitacastellana.it ]


Ceramica Althea Civica Castellana

Ceramica Althea Civica Castellana

Serie Outline
Ceramica Althea, secondo noi del team Sintebagno, è dal punto di vista dell’azzardo creativo la prima a rilanciare e a scommettere su nuove forme e stili. Spostando sempre più in alto l’asticella spesso vince la scommessa del mercato e ottiene ottimi numeri di vendite. Certo, certe volte si può sbagliare, ma con Outline ha fatto centro. In questo caso la casa ceramica ha portato in primo piano le parti idrauliche del sanitario (i sifoni) e li ha incorniciati in una cornice ceramica. Un gioco di vuoti e pieni che per ralizazre il prodotto finito dimostra una capacità produttiva/artigianale incredibile. Spesso presentata nella versione bicolor o con decori, Outline ha lanciato a livello mondiale l’azienda di Civita Castellana. Il suo copriwater originale lo trovate nello store al seguente link [ apri LINK ]


Ceramica Kerasan Civita Castellana

Ceramica Kerasan Civita Castellana

Serie Retrò
Kerasan è un’azienda di Civita Castellana, come abbiamo visto in tanti post precedenti (LINK 1) (LINK 2), che è stata capace di interpretare al meglio gli stili del mondo arredobagno che nel tempo si sono succeduti. Come serie di sanitari che fa da portabandiera di tutta la sua produzione abbiamo scelto: Retrò. Una serie classica che attreversa il tempo e le mode e mostra a tutti le capacità industriali dell’azienda. Gradini, intagli, sporgenze sorreggono una forma a violino unica ed imitabile. Il suo copriwater lo trovate nello store Sintesibagno al seguente link [ apri LINK ]


Ceramica Globo Civita Castellana – il progetto Open Space

Ceramica Globo Civita Castellana - il progetto Open Space

Space concept/Space stone/Bowl/Space free
Globo ceramica prima di questo progetto si era fatta conoscere con parecchie serie di buon livello estetico e di qualità ceramica. La svolta formale, secondo noi e secondo il gradimento del pubblico e degl’addetti di settore, è arrivata a inizio anni ‘2000. Con il progetto OPEN SPACE e le 4 serie ceramiche che ne fanno parte: SPACE CONCEPTSPACE STONESPACE BOWL e SPACE FREE, fatte di sanitari sospesi e a terra, la proposta di profondità diverse per i vasi, le sue forme tonde, ovali e rettangolari, le permettono d’imporsi sul mercato dei sanitari di design che, grazie anche a Lei, stava nascendo in quel periodo. Noi lo consideriamo nello stesso tempo il rilancio e l’affermazione in grande stile dell’azienda di Civita Castellana.


Ceramica Azzurra Civita Castellana

Ceramica Azzurra Civita Castellana

Serie FULL 48 54 56
Azzurra ceramica è da sempre un’azienda di Civita Castellana che ha puntato tutto sulla qualità della ceramica. Smalti di altissima qualità gli hanno permesso di realizzare prodotti ceramici che durano decine di anni per la felicità dei suoi clienti. Con la serie FULL la casa ceramica, secondo noi, si fa conoscere al grande pubblico anche dal punto di vista formale del design. Tre coppie di sanitari con profondità e forme diverse per un offerta in grande stile. I copriwater per questi sanitari li trovate nello store Sintesibagno al seguente link [ apri LINK ]


Ceramica Flaminia Civita Castellana

Ceramica Flaminia Civita Castellana

Il progetto WORK IN PROGRESS (Link – Spin – Terra)
Dal loro sito: ceramicaflaminia.it scopriamo che: ”Gli scioperi infruttuosi del 1954, a seguito delle rivendicazioni salariali nelle aziende ceramiche di Civita Castellana, convincono 23 giovani operai a mettersi in proprio ed a costituire la Ceramica Flaminia, azienda che sin dal gennaio 1955 inizierà la produzione di sanitari.”, quindi più di mezzo secolo di storia che ha portato questa casa ceramica forte dell’esperienza e capacità produttiva accumulata a presentarsi a cavallo degl’anni 2000 con un progetto rivoluzionario, sempre dal loro sito: ”Nel 1996 avviene la trasformazione in società per azioni e di lì a pochi mesi si dà il via alla “rivoluzione” che si concretizzerà con l’ingresso in azienda di Roberto Palomba che assume la direzione artistica e inizia a progettare nuovi prodotti insieme a Ludovica Serafini. Si decide di puntare sul design per innovare i sanitari e l’ambiente bagno avvalendosi anche di collaborazioni esterne, come quella che nel 1997 porterà Giulio Cappellini a realizzare il prodotto che fu l’icona del cambiamento: il lavabo Acquagrande. Saranno tutte le serie di sanitari che comporranno il progetto: Work in progress. Questa espressione individuava la nuova “linea design” che di lì a poco si arricchì di nuovi articoli. Una produzione dal forte impatto stilistico che venne promossa sulla stampa e sui cataloghi aziendali con immagini forti e soluzioni d’arredo innovative. Esemplificativi di questo nuovo modo di progettare sanitari in ceramica con un alto tasso d’innovazione sono prodotti come Acquagrande (lavabo di forma squadrata e di dimensioni generose), Link (vaso e bidet sospesi con scarico a vista e senza fori di fissaggio), Twin Column (lavabo a colonna da centro stanza), Twin Space (piatto doccia da centro parete)” e soprattutto le linee di sanitari LINKSPIN e TERRA che abbiamo ben descritto nel post: ”Le serie di design FLAMINIA. Non semplici wc e bidet, ma LINK, SPIN, TERRA…. e i loro copriwater originali.


Ceramica Simas Civita Castellana

Ceramica Simas Civita Castellana

La serie Frozen
Dal loro sito Simas.it scopriamo che: ”Dal 1955 creatività nei sanitari in ceramica. Rigorosamente made in Italy per costruire tendenze sempre attuali e contemporanee che durano nel tempo. 12 luglio 1955. Simas nasce a Civita Castellana – già allora territorio con un’elevata capacità di lavorazione manuale tramandate di padre in figlio – dalla volontà di 44 lavoratori in un momento in cui è usuale creare aziende con “capitale di lavoro”, vale a dire persone esperte dei processi produttivi. Nel 1961 l’originaria Società Italiana Manufatti Articoli Sanitari acquista il primo forno a tunnel lungo circa 50 metri e alimentato a gasolio. Nel 1967 a quello esistente ne aggiunge un altro lungo circa 70 metri e passa dalla verniciatura per immersione alla spruzzatura a pistola. Gli anni dal 1972 al 1978 vedono ulteriori crescite strutturali. Arriva l’attuale forno a tunnel di 110 metri, sempre alimentato a gasolio, e si installano catene di trasporto aereo ed essiccamento per ben 7 km. Del 1979 la messa a pieno regime del processo produttivo, dei primi anni Ottanta la meccanizzazione del reparto di colatura, con macchine a bassa pressione, e del reparto verniciatura, con robot di spruzzo. Con gli anni Novanta si completa e in alcuni casi si rinnova la meccanizzazione dei reparti. Dal 2004 cambia la ragione sociale: da società a responsabilità limitata a società per azioni con 70 soci, 125 dipendenti, 250mila pezzi prodotti all’anno e una rete commerciale che copre il territorio nazionale attraverso il canale dei distributori. 12 luglio 2005. Simas festeggia cinquant’anni: attua il restyling della sede di Civita Castellana all’insegna del blu e della trasparenza come vuole il pay off “Simas Acqua Space”, inaugura a Milano lo Spazio Simas, luogo di incontro e di lavoro per architetti, progettisti e prescrittori e pubblica uno speciale Memorandum. Un’azienda per la quale il design ha carattere sempre più incisivo, a partire dagli anni Settanta. Pluridecennale la collaborazione con la designer californiana Terri Pecora e recente quella con l’architetto Simone Micheli. Simas riserva da tempo particolare attenzione alla comunicazione, anche via web con aree dedicate ad architetti e progettisti. Utile, ma non meno importante, la sponsorizzazione di eventi legati alla formazione accademica e alla cultura. Simas, oggi come ieri, è una realtà fatta di persone che si impegnano a dare concretezza a progetti nei quali ognuno lavora secondo le proprie competenze. Per costruire, insieme, tendenze. Rigorosamente made in Italy.” Anche quest’azienda ha più di mezzo secolo di esperienze e maestrie artigianali modellate nel suo DNA. A inizio anni 2000 tutte queste competenze danno vita a una serie di sanitari iconica: FROZEN. Nel post: ”The winner is…. la nostra speciale classifica sui sanitari rettangolari e i loro copriwater.” abbiamo visto come le aziende ceramiche concorrenti hanno cercato di interpretare la forma rettangolare al meglio rappresentata da Frozen. I copriwater per questi sanitari li trovate nello store al seguente link [ apri LINK ]


Ceramica Catalano Civita Castellana

Ceramica Catalano Civita Castellana

Il sistema Zero
Un sistema di ceramiche sanitarie che ha segnato in modo indelebile il design del mondo arredobagno. Abbiamo approfondito bene l’argomento nel post: ”Il copriwater Zero Catalano. Quanti modelli ci sono di questa serie? Zero 45,50,54,55,62, Light, +” dove abbiamo visto la rivoluzione formale dell’azienda ceramica a inizio anni 2000. Abbiamo scoperto che i sanitari e i loro copriwater che fanno parte di questo sistema pur avendo il prefisso ZERO tutti, hanno però forme e dimensioni completamente diverse: ZERO 45ZERO 50/55ZERO 54ZERO+ e ZERO LIGHT. Sanitari sospesi e a terra, forme a D moderne e anche una linea compatta e piccola (Zero light) per fare concorrenza alle altre case ceramiche in un settore in grande crescita, ne abbiamo parlato nel post: “Sintesibagno® seleziona dal suo catalogo copriwater i dieci SANITARI PICCOLI che hanno fatto la storia della categoria.


Ceramica Hidra Civita Castellana

Ceramica Hidra Civita Castellana - La serie ONDA

Serie Onda
E’ la serie dalle grandi dimensioni dell’azienda. Inizio a produrlo a inizio anni ‘2000, un periodo dove molte aziende ceramiche iniziarono ad aumentare in lunghezza i sanitari e di conseguenza anche i copriwater. Nel post: ”Sanitari BIG, vasi e bidet grandi dimensioni linee moderne e i loro copriwater (part 1)” abbiamo visto alcuni concorrenti di Onda: Sanitari SCULTURE Hatria, Serie AMICA Nero Ceramiche e Serie DIAGONAL Ideal Standard. Nel post: ”Sanitari BIG, vasi e bidet grandi dimensioni linee moderne e i loro copriwater (part 2)” abbiamo visto: Serie FIDIA Ceramica Flaminia e Serie OMEGA Gsi / Facis. Onda è una serie best seller di Hidra Ceramiche. Una forma morbida e curvilinea. Grazie a questa forma tondeggiante la dimensione dei sanitari si alleggerisce sotto l’aspetto visivo. Ha bisogno di un copriwater lungo ben 49 cm e comunque stretto per le dimensioni della lunghezza, solo 35 cm! Lungo e affusolato. Lo trovate nello store al seguente link [ apri LINK ]


Ceramica Galassia Civita Castellana

Ceramica Galassia Civita Castellana - la serie ARKE’

Serie Arké
Ceramica GALASSIA ha prodotto secondo noi la serie ceramica tonda forse più bella di sempre: Arkè. Una elemento dalla forma conica inserito in un parallelepipedo con delle proporzioni centratissime. Una forma tanto esteticamente perfetta da non sembrare solo l’oggetto d’uso a cui è destinata! Nel post: “Wc rotondi e il ricambio copriwater tondo quasi su misura!” abbiamo visto come anche altre aziende ceramiche (molte proprio del distretto Civita Castellana) hanno voluto interpretare questa forma geometrica: Serie WIND Vitruvit, Sanitari You&Me Hatria, Serie STARCK 1 Duravit, Serie Flow tonda ceramica Simas, Serie Zelig Dolomite e Serie Bowl 50 Ceramica Globo. Per questo sanitario è necessario montare assolutamente il copriwater nella versione originale che trovate nello store Sintesibagno al seguente link [ apri LINK ]


Domus Falerii Civita Castellana

Domus Falerii Civita Castellana - la serie MAGICA

Serie Magica
Un sanitario di FALERII che è una “magia” dal sapore retrò antico. Uno stile inglese d’altri tempi, il suo nome è Magica. Faleri è una delle ultime aziende nate nel distretto ceramico di Civita Castellana. Si è già distinta per varie forme sanitarie molto particolari, ma anche in questo caso se dobbiamo decidere un prodotto che al meglio rappresenti lo stile e il mood aziendale, con questa serie andiamo a colpo sicuro. Corpo del sanitario intagliato da curve e scalini. particolare unico nel genere è sicuramente un rialzo nel piano superiore che la rende inconfondibile. Nel post: ”Ricambi e sostituzione di copriwater stile CLASSICO/RETRO‘” l’abbiamo vista insieme a sanitari e i loro copriwater dallo stile classico/anticato: ANTALIA di Dolomite, MONTEBIANCO di Pozzi Ginori, ALBANO di Vitruvit, LUTEZIA di ceramica Senesi, PALLADIO di Sbordoni, LONDRA e ARCADE di Simas, RETRO’ di Kerasan ed ELLADE di Hidra. Una piccola precisazione sul copriwater per questo sanitario (tra l’altro largo ben 39 cm). Abbiamo deciso di proporre nello store solo la versione originale in legno rivestito bianco perché con questo materiale si riesce a fare e dare la forma posteriore con le due alette che richiama la forma del wc, cosa che con quello in plastica (tra l’altro forse anche troppo moderno visto lo stile del vaso) non si riesce a fare. Il sedile wc di cui stiamo parlando lo trovate nello store Sintesibagno al seguente link [ apri LINK ]


GSI ceramica Civita Castellana

GSI ceramica Civita Castellana - la serie PANORAMA

Serie Panorama
Gli annali ci dicono che questa azienda prima si chiamava FACIS e negli anni ‘60 e ‘70 sfornò una serie incredibile di sanitari dalle forme strane e particolari tutte oramai fuori produzione e i loro copriwater: CADOREPALACEGINEVRAADDA e OMEGA. Poi diventa GSI ceramica e, soprattutto a partire dal 2000, azienda tra le prime a interpretare il miglior design Made in Italy prodotto a Civita Castellana. Qui scegliere il prodotto che meglio ne rappresentava lo stile aziendale non è facile. Come scelta temporale abbiamo selezionato: Panorama. Una forma che nessun altra casa ceramica aveva già proposto in precedenza. La forma di Panorama è un ovale che si interrompe con due alette sporgenti a 45°. Anche se la serie è andata fuori catalogo il sedile wc originale è disponibile nello store Sintesibagno al seguente link [ apri LINK ]


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